Due casi di Dengue confermati a Trieste. Le autorità sanitarie avviano una disinfestazione preventiva per contenere la diffusione.
Due casi di Dengue sono stati segnalati a Trieste, di cui uno confermato e uno in fase di accertamento. Le persone colpite erano rientrate da un viaggio in una zona endemica e non risultano altri passeggeri coinvolti. Le autorità sanitarie locali, in collaborazione con il Comune di Trieste, hanno già predisposto le misure necessarie per contenere l’eventuale diffusione della malattia.
L’ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina) ha eseguito un sopralluogo nella zona di residenza del paziente confermato, attivando immediatamente i protocolli nazionali e internazionali. Tra le prime azioni messe in atto vi sono i trattamenti di disinfestazione larvicida e adulticida, fondamentali per ridurre la popolazione di zanzare nella zona colpita. La disinfestazione verrà estesa anche al giardino dell’ospedale Maggiore, per garantire la sicurezza dell’intera comunità.
Le misure adottate per la disinfestazione
Il Comune di Trieste ha emesso un’ordinanza per la bonifica delle aree interessate, compresa la residenza del paziente e le zone limitrofe. Il trattamento verrà eseguito in due fasi: prima con un intervento larvicida, e successivamente con un trattamento adulticida. Gli operatori incaricati apporranno cartelli informativi nell’area colpita per avvisare i cittadini e fornire dettagli sulle procedure.
Le operazioni di disinfestazione inizieranno nella serata del 5 settembre e, in caso di maltempo, verranno posticipate al giorno successivo. Saranno utilizzati prodotti specifici che agiscono contro le larve e le zanzare adulte, riducendo il rischio di ulteriori contagi.
Cos’è il Dengue e come prevenirlo
La Dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare, principalmente del genere Aedes, che si infettano pungendo persone già contagiate. I sintomi più comuni includono febbre alta, dolori muscolari e articolari, mal di testa e rash cutanei. La maggior parte dei casi è autolimitante, ma in alcuni può evolvere in forme più gravi, come la Dengue emorragica.
